CREATIVITÀ A SCUOLA



Già da qualche anno stiamo portando avanti un progetto ampio che riguarda lo sviluppo del pensiero creativo in fase evolutiva, e in modo particolare all’interno del gruppo classe. Attraverso diversi laboratori creativi abbiamo potuto constatare gli effetti positivi di un allenamento al pensiero laterale su varie competenze cognitive e meta-cognitive, nonché sul benessere dei bambini. Abbiamo coniato il termine “group creativity”, che abbiamo proposto anche in alcune delle nostre pubblicazioni, per evidenziare le potenzialità del lavoro di gruppo sullo sviluppo di competenze.

Ecco qui i link ai nostri lavori per approfondire:

https://www.francoangeli.it/riviste/Scheda_rivista.aspx?IDArticolo=64837

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1871187118301457?casa_token=wIKoJh68XA0AAAAA:wCNCImJ4JrUn3MfTpXCSil_zRtG7T0uu0RcgOq_WGJFcjaJ8M83UZ16TJ6zCElML6XdoKNxu1g





Enhancing mindfulness meditation with tDCS (E-Meditation)

MINDFULNESS, MIND-WANDERING, CREATIVITÀ E FUNZIONI COGNITIVE

Questo progetto, svolto in collaborazione con il Brain Stimulation Laboratory (BSL) della Medical University of South Carolina, e con R&R Modulation Lab (Piacenza), utilizza la tecnica della tDCS unitamente alla mindfuness (E-meditation) come modalità di potenziamento di alcune competenze. In seguito a vari studi che hanno dimostrato l’efficacia della tecnica in una varietà di contesti applicativi, sia nell’ambito del potenziamento cognitivo, sia nell’ambito clinico, abbiamo deciso di testare le sue potenzialità nella stimolazione del pensiero divergente. Consideriamo, infatti, la creatività come un’abilità allenabile con lo scopo specifico di favorire la flessibilità cognitiva e la riduzione di processi disfunzionali, quali l’utilizzo di un pensiero cristallizzato e routinario, spesso contaminato da bias cognitivi.

Obiettivi

Valutare l'efficacia di un breve training con E-meditation su:

- Parametri legati alla mindfulness (soprattutto il mind-wandering: è possibile accompagnare le persone in un'esperienza meditativa più profonda tramite la tDCS?)

- Performance neuropsicologica (attenzione, funzioni esecutive…)

- Flessibilità cognitiva (la presenza di uno stato più "mindful" ha un effetto sulla fluenza verbale, sul pensiero divergente, e sul pensiero creativo?)

- Stati affettivi (depressione, ansia…)

Research Group

Badran Bashar, Medical University of South Carolina

Edward Baron Short, Medical University of South Carolina

Claudio Lucchiari, Università degli Studi di Milano

Maria Elide Vanutelli, Università degli Studi di Milano

Giuseppe Rocca, R&R Neuromodulation lab, Piacenza


 

NEGOZIAZIONE E REGOLAZIONE EMOTIVA

Questo progetto ambisce a utilizzare sistemi di Brain-Computer Interface (BCI) per allenare le competenze legate alla padronanza emozionale dei negoziatori. Le opportunità offerte dalle nuove tecnologie allo sviluppo o al miglioramento di competenze sono innumerevoli. Tuttavia, una delle aree più interessanti è probabilmente quella relativa ai meccanismi impliciti dell'apprendimento che possono essere legati, ad esempio, al controllo della propria comunicazione non verbale, che include la capacità di adattare i processi cognitivi alle esigenze dell'ambiente sociale al fine di raggiungere obiettivi individuali e / o interpersonali (intelligenza sociale). Abbiamo utilizzato, quindi, la tecnica del neurofeedback per aumentare la consapevolezza dei negoziatori in formazione in merito ai propri meccanismi di regolazione emotiva. 

In collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche "Cesare Beccaria" dell'Università degli studi di Milano, prof. Luigi Cominelli.

Per approfondire:

http://rivista.biodiritto.org/ojs/index.php?journal=biolaw&page=article&op=view&path%5B%5D=270


PROGETTO SOCRATE: PERCORSI COGNITIVI INDIVIDUALIZZATI PER LA DISABILITÀ INTELLETTIVA


L’obiettivo di questa ricerca-intervento, che stiamo conducendo presso la Cooperativa Sociale Arché di Inzago, è quello di indagare la possibilità di proporre training individuali di sostengo all’adulto con disabilità intellettiva, e le sue ricadute positive su vari ambiti del benessere. Il progetto, infatti, è dedicato al supporto delle competenze socio-emotive, creative e cognitive (SoCraTE training: Socioemotional, Creative and Thinking Enhancement) ai fini di una migliore gestione dei problemi della vita di tutti i giorni.